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Carnevali Storici

Carnevali Storici della Regione Campania

Il 13 novembre 2020 è stato organizzato il convegno conclusivo di presentazione dei risultati del progetto finanziato dalla Regione Campania denominato “Festività storiche dei carnevali della Campania. Gli itinerari urbani dei rituali storici: una proposta di candidatura UNESCO”.

Il convegno si è svolto online dalle 9:00 alle 18:00, il GRIDAS, che era stato invitato a partecipare, ha seguito in parte la diretta sulla pagina facebook del Centro di Ricerca “Alberto Calza Bini”.

Il Gruppo di Progetto riguarda il Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.


I risultati della ricerca svolta all’Università di Napoli Federico II sono stati pubblicati, dopo la pandemia, nel volume dal titolo “Patrimonio culturale e festività dei carnevali: gli itinerari urbani dei rituali storici in Campania” (a cura di Teresa Colletta, Pasquale De Toro, Luigi Fusco Girard), Le Penseur edizioni, 2020.

Nel dicembre 2020, siamo stati ricontattati dalla prof.ssa arch. Teresa Colletta dell’Università di Napoli “Federico II” che, a seguito del Progetto di Ricerca sui Carnevali storici della Campania presentato pubblicamente al Convegno citato, ci invitava a presentare domanda per l'iscrizione all'IPIC (Inventario del Patrimonio culturale Immateriale Campano) entro il 31 gennaio 2021, trasmettendo la documentazione necessaria.

Il GRIDAS non ha ritenuto opportuno effettuare l’iscrizione a questo inventario dal momento che il Corteo di Carnevale di Scampia, sebbene senz’altro “storico”, non si trova in linea con gli altri “Carnevali Storici” presi in considerazione per lo studio, ma piuttosto è legato alla rete che si diffonde a vista d’occhio dei Carnevali Sociali di Napoli e non sono, pratiche dal basso condivise che per noi hanno molto più valore di qualsiasi riconoscimento “ufficiale”.

Il 23 marzo 2022, in mezzo al trambusto della sentenza civile che ha investito il GRIDAS e che vede come principale controparte la Regione Campania che, prima attraverso lo Iacp, ora con l'Acer, perseguita legalmente il GRIDAS da 12 anni...toma toma, la Regione Campania ha inviato alla mail del GRIDAS una PEC con un invito ufficiale a partecipare a un Bando ministeriale di finanziamento dei Carnevali Storici della Regione Campania in cui ci hanno inseriti, come carnevale di Scampia, a seguito di suddetto studio.

Nell’indirizzario dei Carnevali Storici della Regione Campania risultano:

GRIDAS (per il carnevale di Scampia), il Carnevale di Saviano, il Carnevale di Forio, il Carnevale di Acerra, il Carnevale di Palma Campania e il Carnevale di Somma Vesuviana.

Dato il contesto, dopo un consulto alla riunione di venerdì 18 marzo 2022, il GRIDAS ha inviato tramite la PEC della BandaBaleno la risposta che segue:

27/3/2022

Buongiorno.

Abbiamo ricevuto l’invito a partecipare alla selezione per il finanziamento dei Carnevali Storici tra i quali ci avete inserito.

Come si legge dal Decreto Ministeriale che avete inviato, il Fondo unico per lo spettacolo ha la finalità di “tutelare e valorizzare la funzione svolta dei carnevali storici, che abbiano una riconoscibile identità storica e culturale, per la conservazione e la trasmissione delle tradizioni storiche e popolari in relazione alla promozione dei territori”.

Non c’è dubbio che il Corteo di Carnevale di Scampia, giunto quest’anno alla sua 40° edizione, abbia questi “requisiti”: è nato proprio con l’intento di istituire una tradizione in un quartiere all’epoca “nuovo” e questa tradizione si è mantenuta e accresciuta negli anni vedendo, infatti, la partecipazione delle associazioni, delle scuole e delle realtà attive che, nel frattempo, sono nate nel territorio di Scampia.

Inoltre, con il passare degli anni, è sempre più conosciuto e partecipato anche da altre realtà provenienti da tutta Italia.

Tuttavia, il Corteo di Carnevale di Scampia è un’iniziativa nata e cresciuta dal basso, in autogestione, autofinanziata, che mantiene negli anni queste linee di condotta e ha uno dei suoi punti di forza nella realizzazione a “basso costo” poiché si utilizzano, nella costruzione di carri e maschere che vengono poi portati in corteo per le strade del quartiere, materiali di risulta e riciclati: è uno dei significati pedagogici del nostro carnevale.

Il Corteo di Carnevale di Scampia si inserisce nel più ampio Coordinamento dei Carnevali Sociali di Napoli che racchiude almeno una decina di cortei cittadini “simili” per genesi, intenti, e stretta relazione con il territorio.

Non siamo, pertanto, interessati a partecipare al Bando per la richiesta di finanziamenti, come GRIDAS, tra l’altro, non abbiamo mai richiesto finanziamenti pubblici o privati per le nostre attività sempre gratuite e autofinanziate “dal basso”.

Questo invito, però, ci lascia increduli perché arriva a pochi giorni dalla sentenza di condanna della causa civile intentataci dall’ex-IACP, ora Acer (che fa capo alla Regione Campania), che ci accusa di occupare “senza titolo” i locali del centro sociale del Rione Monterosa di Scampia che utilizziamo da 40 anni come sede “storica”, condividendola con altre realtà del quartiere, e dove si svolgono da 40 anni i laboratori principali per la “costruzione” del Corteo di Carnevale di Scampia: “storici”, dunque, anche quelli.

Pensiamo, piuttosto, che un modo concreto per far proseguire l’attività dello storico carnevale sarebbe un interessamento diretto affinché sia riconosciuto ufficialmente al GRIDAS il diritto a continuare a utilizzare i locali del centro sociale del rione Monterosa di Scampia in cui è nato il Corteo di Carnevale di Scampia e in cui negli anni ha perpetuato la propria storia.

In tal senso, un Riconoscimento Unesco sarebbe quantomeno opportuno.

Grazie dell’attenzione, 

per il GRIDAS e il Corteo di Carnevale di Scampia, 

Martina Pignataro

La mail è stata inviata a tutti i destinatari della PEC della Regione Campania.

La cosa è stata riportata in un articolo di Ilaria Urbani su La Repubblica - Napoli di domenica 27 marzo 2022.

Il 30 marzo 2022 è arrivata la risposta via PEC, con tanto di protocollo, della Regione Campania: “si rappresenta che gli scriventi Uffici non hanno competenza rispetto alle criticità rappresentate da codesta Associazione”.

In aggiunta, il 1 aprile 2022, abbiamo scritto ai Sindaci dei Comuni in cui si svolgono Carnevali Storici che erano nell’indirizzario della Regione Campania nella PEC del 23 marzo 2022 e ai quali avevamo inviato in Cc la nostra risposta il 27 marzo 2022.

Buongiorno.

Avete ricevuto domenica scorsa in Cc la nostra mail di risposta alla pec della Regione Campania che segnalava a noi come alle vostre realtà la possibilità di partecipare al bando ministeriale di finanziamento dei “Carnevali Storici” in cui ci includono.

Vi scrivo perché ci farebbe piacere sapere, e sarebbe utile per la nostra causa, se come Sindaci di Comuni in cui si svolgono “Carnevali Storici” avete predisposto negli anni delle delibere, ordinanze, o quant’altro volti a tutelarli e a garantirne la continuità (in particolare ci interesserebbe sapere se ci sono provvedimenti specifici riguardo le sedi deputate allo svolgimento dei laboratori di costruzione dei carri e delle maschere che costituiscono i cortei).

Grazie mille per l’attenzione e la eventuale collaborazione.

Buon pomeriggio e buon lavoro.

Per il GRIDAS e per il Corteo di Carnevale di Scampia,

Martina Pignataro

Attendiamo eventuali risposte..