Sfilata di Carnevale contro i rifiuti
SCAMPÍA La manifestazione organizzata dall'associazione Gridas, alla sua ventiseiesima edizione
Insieme ai cittadini, carri giunti anche da Roma e da Bologna
Napolipiù, martedì 5 febbraio 2008.
Maschere e canzoni lungo le strade di Scampìa per una giornata di festa. Appuntamento domenica mattina per festeggiare il Carnevale. A organizzare la manifestazione, giunta alla sua ventiseiesima edizione, l'associazione Gridas, fondata nel 1981 Felice Pignataro, Mirella La Magna e Franco Vicario. Scopo del gruppo, condividere le capacità artistico-culturali e utilizzarle per risvegliare le coscienze dei cittadini. E nuovo è anche il modo di intendere il Carnevale. La manifestazione, con immancabile sfilata di carri, vuole essere una denuncia e una dura critica nei confronti delle problematiche sociali. Fra i temi prescelti, per questo anno, non poteva mancare l'emergenza rifiuti esplicata fin dal titolo: "Accordi e Rifiuti ovvero Inferni e Paradisi fiscali". A rappresentare l'emergenza due simboli: il male e il bene. Da un lato una lavatrice industriale dal titolo "'e panne spuorche se lavano in famiglia", emblema dell'ipocrisia, di chi non vuol mostrare agli altri la propria spazzatura e preferisce mostrarsi sotto mentite spoglie.
Dall'altro uno stendino, per chi, invece, da nascondere non ha nulla, ma le sue alleanza e accordi cerca di realizzarli nell'interesse di tutti. Il corteo è partito dalla sede del Gridas in via Monterosa e ha attraversato piazza libertà, via Monte San Gabriele, via del Gran Sasso per arrivare fino a via cupo Perillo davanti al campo rom dove si è svolto il falò dei simboli negativi.
Molte le associazioni che hanno aderito alla manifestazione. Tra queste, "Chi rom e..chi no", organizzazione che da anni realizza progetti con i bambini rom. Ma per sfilare in questo Carnevale diverso sono giunti anche da fuori città.
In strada i rappresentanti del 10° Circo Prenestino del quartiere Pigneto/Prenestino di Roma, la Malamurga.
E ancora, direttamente da Bologna l'associazione "Oltre", "la Banda Roncati", "L'Hard Coro De' Marchi" e l'associazione "Il Camaleonte nel Rusco" che hanno voluto impersonare gli imprenditori del nord Italia che portano al sud i propri rifiuti tossici.
Daniela Abbrunzo