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L’autoproduzione culturale: che idea geniale!

Fuga di Notizie, Aprile 2008, pag. 9


Sullo stendino dei panni puliti, al carnevale di Scampìa, tra i simboli positivi spiccava anche il logo delle pdb: produzioni dal basso. Forse in pochi conoscono questo metodo di “autoprodursi”, ma credo che in molti, venendone a conoscenza, ne resteranno folgorati, come è accaduto a me: la trovo un’idea geniale! Di quelle con le quali entri subito in sintonia e senti quasi l’obbligo morale di doverla divulgare e, in qualche modo, sostenere.

Pdb è una piattaforma internet per le autoproduzioni, indipendente, orizzontale e, soprattutto, gratuita. È uno strumento al servizio di chi lo voglia utilizzare: tutti quelli che hanno un sogno nel cassetto e lo tengono lì, in attesa di chissà quale finanziamento per poterlo realizzare. Il sito internet: http://www.produzionidalbasso.com è lì, con la sua lista di progetti da sfogliare, valutare e, se ci attirano particolarmente, sostenere coproducendoli. Il sistema delle produzioni dal basso è un patto di fiducia tra chi propone il progetto, descrivendolo nei dettagli di quello che sarà, e chi si impegna a versare anticipatamente il costo del “suo pezzetto”: dai tanti pezzetti, dai tanti coproduttori, si raggiunge il costo di produzione e così il progetto prende corpo, quello che era un sogno, prende forma e non è più solo l’artista che lo ha proposto a sentirsene “genitore”: si crea un legame tra chi propone e chi “prenota”, si va a sbirciare se si fa in tempo a raggiungere il numero minimo di prenotazioni (a coprire i costi minimi) affinché il progetto possa partire, si scende in campo per pubblicizzare la cosa e cercare nuovi “adepti” per non dover rinunciare alla propria copia del prodotto.

Il logo sullo stendino rientra in questo circolo di relazioni e strade, porte che si aprono sui tanti mondi e modi di fare cultura. Era quasi un tributo a una fonte cui, con il cineforum del GRIDAS, abbiamo attinto più volte per procurarci film non convenzionali, sostenendoli sin dalla fase più “critica”: il reperimento fondi per diventare visibili e prendere corpo.

Attendiamo, così, con ansia e emozione la “nostra” proiezione, il 9 maggio, del film “Même Pére Même Mére” di Malastrada.film che in più persone abbiamo coprodotto. 10,00 € ciascuno, per 760 produttori dal basso, tutti orgogliosi di aver mandato i “nostri” registi in Burkina Faso a girare il “nostro” film. Ne abbiamo seguito la partenza, i racconti di viaggio, il ritorno, le fasi del montaggio e ne gusteremo, insieme, il prodotto finale. I registi saranno con noi a condividere questo prodotto comune.

Anche “La casa dei Conigli”, che ha curato alcune rassegne del cineforum del GRIDAS sui corti di animazione, si è lanciata nel mondo delle pdb per produrre dal basso il suo primo libro illustrato: 20,00 € per 100 coproduttori e la gioia di sfogliare un primo prodotto. E loro di “sogni nel cassetto” ne hanno diversi, già pronti, solo da stampare…avendone la possibilità: le produzioni dal basso ne offrono una molto allettante!

Sono solo due esempi, un film, un libro, ma sfogliando i progetti in cerca di “sostegno” su pdb si trova di tutto: CD musicali, spille, gadgets, magliette,… tutti progetti, sogni, esposti lì, in bella mostra, in attesa della persona giusta: quella che sentirà scoccare la scintilla e riconoscerà in quello proposto il prodotto che tanto cercava, invano, nel mare dell’omologazione. E allora prenoterà la sua copia, si attiverà perché si raggiunga il numero minimo di prenotazioni, verserà il dovuto in anticipo e vedrà partire quello che ormai è anche il “suo” progetto. E così il ciclo si espande, magari lo consiglierà a un amico che, oltre a sostenere il progetto, scoprirà anche la via che cercava per far partire la sua produzione e così via, in un turbinio di strade, ponti che si tendono e orizzonti che si allargano e belle persone che si incontrano e si ritrovano pur abitando in luoghi distanti.

Provate per credere…basta iscriversi, gratuitamente, sul sito delle pdb e poi scegliere se restare a guardare o entrare in ballo e farsi coinvolgere e travolgere dalle autoproduzioni culturali!


Martina Pignataro


CINEFORUM  Ogni venerdì, in via Monte Rosa 90/b, ore 18,30 al grido di "La televisione divide, il cinema unisce", c'è il cineforum, con ingresso gratuito, organizzato dal Gridas. Tra i film in programma "Reset" di Beppe Grillo. Per ulteriori informazioni www.felicepignataro.org


L’autoproduzione culturale: che idea geniale!