Film gratis a Secondigliano

L'iniziativa


Il Mattino di Napoli, Mercoledì 11 Aprile 2007, pag. 45.

 
CINEFORUM gratuito a Secondigliano per gli appassionati del grande schermo grazie all'iniziativa del «Gruppo risveglio dal sonno» (Gridas) di Scampia, che all'insegna del motto «il cinema unisce, venite al cinema» propone fino a metà maggio una serie di appuntamenti settimanali ospitati come di consueto dalla sede della Casa delle Culture «Nuvola Rossa» (via Monte Rosa 90b).

A dare inizio alle proiezione, che si terranno ogni giovedì pomeriggio a partire dalle 18.30, sarà - il dodici aprile - il film di Claudio Bisio «La buona novella», per la regia di Giorgio Gallione e con la partecipazione dell'attrice napoletana Lina Sastri: un'elaborazione drammaturgica originale dell'opera di De Andrè a metà strada tra il racconto ed il concerto.

A seguire, il 19 aprile, sarà quindi la volta del recente «Enron - L'economia della truffa» di Alex Gibney, mentre il 26 sarà la volta dell'adattamento per il grande schermo de «L'opera da tre soldi» di Bertold Brecht: «Balordi», di Mirjam Kubescha, storia di una colonia di carcerati di massima sicurezza provenienti dal Mezzogiorno che si trovano a convivere con guardie parimenti del Sud.

È invece ispirato alla vita di Iqbal Masih l'appuntamento del tre maggio con l'omonima pellicola di Cinzia Torrini, storia del bambino pakistano diventato simbolo della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile in Asia, dopo che il padre lo ha venduto per poche monete ad un ricco mercante di tappeti quando aveva appena tre anni.

A chiudere il ciclo sarà infine «Il pinocchio nero» opera di Angelo Loy diretta dal regista Marco Baliani, la cui proiezione è fissata per il pomeriggio del 10 maggio. Al centro della trama, una rispettosa trasposizione della favola di Collodi nelle favelas africane che è la trasfigurazione poetica di un percorso di riabilitazione compiuto dagli interpreti grazie al teatro.

Per ulteriori informazioni: gridas@felicepignataro.org, www.felicepignataro.org/gridas.


Cristina Cennamo