Scuola e Cultura
Progetto per una scuola produttrice di cultura, contro la cosiddetta "dispersione scolastica"
In risposta alla richiesta della Preside della Scuola media statale "Giotto" di S. Giovanni a Teduccio, il GRIDAS, associazione culturale senza fini di lucro, si dichiara disponibile alla realizzazione di laboratori di murales da realizzare sui muri della scuola, secondo le seguenti modalità e motivazioni.
A nostro parere il motivo principale di disaffezione dei ragazzi nei confronti della scuola è la consolidata separazione fra la scuola e la vita quotidiana dei ragazzi e la estraneità, spesso, delle proposte didattiche alle esigenze, ai bisogni e agli interessi dei ragazzi. Bisogna, a nostro parere, ricucire un'integrazione fra scuola e vita dei ragazzi, scuola e territorio, fra scuola e cultura SIGNIFICATIVA contemporanea.
Fare murales nella scuola significa:
testimoniare nei fatti che la scuola, come luogo pubblico, come tutte le cose pubbliche, è proprietà di tutti e non proprietà di nessuno, cioè cosa da abbandonare allo sfascio;
significa restituire significato al fare/produrre cultura, cioè prodotti visibili, come strumenti di comunicazione offerti alla considerazione e alla critica dei cittadini, non meri "esercizi" da buttare appena formulato un giudizio di validità;
significa testimoniare la conclusione di un percorso didattico, formulata non con anonime e "neutrali" considerazioni formulate senza calore umano, ma realizate con il coraggio di schierarsi, con la esposizione, comprensibile e motivata, di scelte di vita che impegnino chi le formula e coinvolgano chi le recepisce.
Pertanto:
la realizzazione dei murales può svolgersi alle seguenti condizioni:
I murales non sono un mero intervento "decorativo" delle superfici della scuola, ma una comunicazione che usi le "tecniche" espressive per potenziare la ricchezza di comunicazione umana di chi ha scoperto nella ricerca qualcosa che ha valore e che esige pertanto di essere comunicato a tutti e di coinvolgere quanta più gente possibile;
Vanno fatti quindi a conclusione di un percorso didattico significativo che coinvolga VERAMENTE i ragazzi su temi non di mera "attualità" bensì significativi per la loro esperienza di vita quotidiana, tenute presenti le difficoltà e le contraddizioni della loro vita quotidiana e della temperie attuale.
Modalità di realizzazione:
Bisogna riuscire a far emergere dalla coscienza dei ragazzi le loro potenzialità creatrici, superando la scorza dei luoghi comuni e degli stereotipi loro imposti e assimilati dai media e dalla diffusione a tappeto di modelli cultrali scontati e poco significativi.
Pertanto si procederà, come sempre, secondo le seguenti modalità: proiezione di diapositive di murales già realizzati dal GRIDAS, affinché, al di fuori dagli schemi precostituiti, si abbia cognizione delle potenzialità del "mezzo" mural e delle possibilità di comunicazione che la pittura murale può offrire.
Proposizione di un "tema", appunto, a conclusione di un percorso didattico VIVO, ai ragazzi, affinché formulino le loro proposte, anche solo a parole, senza disegni, se non si sentono padroni dello strumento disegno.
Considerazione delle proposte formulate e coordinamento dei progetti per formulare una proposta "leggibile" inequivocabilmente da chi osserverà le pitture.
Realizzazione pratica delle pitture murali.
Realizzazione di diapositive delle pitture murali, proiezione finale delle diapositive per un esame critico dell'opera d'arte realizzata.
Registrazione delle reazioni dei ragazzi durante i laboratori e stampa e diffusione di un testo illustrativo da diffondere fra quanti verranno in contatto con l'opera realizzata, affinché tutti ne abbiano contezza e possano esprimere le loro valutazioni.
Costi:
non ci pare il punto più importante, ma la spesa va quantizzata, a parte le proiezioni di diapositive e il lavoro organizzativo, che noi svolgiamo GRATUITAMENTE, nella misura di quindicimila per metro quadrato, comprensive dei materiali e strumenti, fissativo, pittura lavabile e pennelli.
Le dimensioni dei muri disponibili sono di circa ottocento metri quadrati, un centinaio per piano, per tre piani, più le superfici degli spazi attorno alle scale e nell'atrio.
Starà alla scuola decidere quanta superficie voler dipingere in base alla disponibilità di denari.
Si fa presente che mentre il discorso progettuale sarebbe bene che coinvolgesse TUTTI i ragazzi della scuola, in modo che tutti si sentano responsabili di ciò che si dipingerà sui muri, gli interventi di pitturazione vanno realizzati con piccoli gruppi a turno, non più di UNA classe per volta, affidando poi all'esame critico finale la considerazione e l'assimilazione della globalità del discorso.
Si può ipotizzare l'impegno per la pitturazione di un paio di ore per classe, tenendo presente che si tratta di una sperimentazione di ciò che significa pitturare su un muro e non certo di una fabbrica di muralisti.
Confidando che la nostra disponibilità trovi benevola, anzi, entusiastica accoglienza, cordiali saluti, il responsabile del GRIDAS, Felice Pignataro.
Napoli, 11 febbraio 1997.