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Il punto rosso

In un vecchio quaderno a quadretti si trovava, a pagina quindici, un cerchietto rosso. Un giorno capitò che il cerchio rosso uscisse dal quaderno. Se ne andò rotolando per il mondo a curiosare. Incontrò altri cerchi gialli, ma, appena lo videro, quelli diventarono arancione. Incontrò dei cerchi celesti, e, appena lo videro, quelli diventarono viola. Lo stesso succedeva con le righe: incontrò dei bastoncini celesti e quelli diventarono violetti quanto era lungo lui. Le lunghe linee dei fili della luce contro di lui sembravano diversi. I bambini si divertivano con lui, scambiandolo per un coriandolo e gli uomini si stupivano a vederlo;  qualche volta avevano anche un po’ paura: forse lo prendevano per un semaforo o un altro segno del pericolo.
Il cerchio rosso si divertì parecchio quel giorno: si mescolò al rosso delle fiamme di un fuocherello che un povero aveva acceso davanti alla sua baracca e diventò una scintilla. Si mescolò alla salsa rossa che usciva dalla pagnotta che mangiava un muratore e diventò una goccia di sugo su una parete bianca di calce. Si mescolò al rosso di un pallone variopinto che i ragazzi inseguivano su un prato tutto spelacchiato e diventò ancora una goccia di sangue sulla gamba di un bambino che si era appena sbucciato un ginocchio, una scintilla che usciva dalla ciminiera di una fabbrica, un piccolo petalo di un fiore appena sbocciato ad una finestra, una piccola spilla nei capelli di una bambina, l'occhio di una mosca che volava impertinente intorno al naso di un vecchio, di nuovo una scintilla sotto gli zoccoli di un cavallo che tirava un carretto verso la campagna. Intanto il tempo era passato e il punto rosso si sentì stanco. Era un pezzo che saltava da destra a sinistra e da sinistra a destra sotto gli zoccoli del cavallo. Ad un tratto il cavallo si fermò e all'orizzonte comparve l'enorme disco infuocato del sole che tramontava.
Il cerchietto rosso ne fu affascinato. Avrebbe voluto essere come lui e subito decise: diventò una coccinella che stava su una margherita li vicino e volò saltellando verso il sole.
Così il cerchio rosso che la mattina era uscito da pagina quindici del quaderno a quadretti, dopo tante avventure, non fu che un puntolino rosso all'orizzonte, che  volava verso il gran disco del sole e sperava di saperlo raggiungere presto.


Scuola 128, 11 febbraio 1969.